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Certificazione MOCA: quali sono gli strumenti CAMLogic idonei al contatto con alimenti

16/12/2020

Le certificazioni MOCA (Materiale o Oggetto a Contatto con gli Alimenti) e quella FCM (Food Contact Materials) sono attestati fondamentali per i materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti. Rientrano nella categoria gli oggetti:

  • destinati a essere messi a contatto con prodotti alimentari
  • già a contatto con prodotti alimentari e destinati a questo fine
  • messi a contatto in futuro con prodotti alimentari o possano trasferire i propri componenti ai prodotti alimentari nelle normali condizioni d’impiego.

Normativa di riferimento per la certificazione MOCA

La normativa di riferimento è il Regolamento 1935/2004/CE che, all'articolo 3, prevede che:

“i materiali e gli oggetti, compresi i materiali e gli oggetti attivi e intelligenti, devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, in condizioni d’impiego normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: costituire un pericolo per la salute umana, comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari o comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche”.

L’obiettivo primario del Regolamento è quindi limitare al minimo le contaminazioni lungo tutta la filiera per di tutelare la salute umana. Tramite i test richiesti, infatti, viene assicurata la qualità del prodotto nell’intero processo, in riferimento alla lavorazione della materia prima, al suo stoccaggio e alla sua movimentazione.

Nel settore alimentare sempre più spesso vengono prodotti nuovi alimenti ed è necessario utilizzare prodotti affidabili, sia per qualità dei materiali costruttivi che per tecnologia utilizzata, per garantire la loro sicurezza.

CAMLogic ottiene l’idoneità a contatto con alimenti

Per rispondere alle necessità dei propri clienti, CAMLogic ha ottenuto la certificazione MOCA per alcuni indicatori di livello, rilasciata dopo i test effettuati presso un laboratorio accreditato.

Alimenti in polvere o granuli

Quali sono gli strumenti accertati MOCA? Gli alimenti in polvere o granuli sono innumerevoli, ancor più se si considerano gli additivi e le materie prime da lavorare. Questa varietà di proprietà chimiche e fisiche porta ovviamente ad applicazioni e soluzioni diverse.

Le linee di indicatori rotativi PFG05X e PFG57X, certificate Atex polveri zona 20/21, possono essere utilizzate per il controllo del livello dei solidi. Hanno le parti a contatto con il prodotto in acciaio inox AISI 303 e 304 e sono personalizzabili con prolunghe ed eliche per adattarsi alle specificità di ogni installazione.

Il PFG57X viene preferito soprattutto nel caso vi sia necessità di limitare gli ingombri. È disponibile anche con attacco al processo tramite tri-clamp che permette di installarlo/disinstallarlo agevolmente e di favorire le igienizzazioni ricorrenti di alcuni impianti.

Dove, invece, è richiesta una certificazione Atex gas zona 0 viene proposto il PFG09Z, anch’esso un indicatore di livello rotativo di dimensioni contenute, personalizzabile con diverse opzioni e con tutte le parti a contatto con il prodotto in acciaio inox AISI 303 e 304.

La linea di indicatori capacitivi PFG06 è invece consigliata per limitare gli ingombri e quando si riscontrano problemi nell’installazione di parti meccaniche in movimento. Anche il PFG06 è personalizzabile con diverse prolunghe e connessioni al processo, tra cui il tri-clamp. Grazie alla sua sensibilità regolabile è possibile variare la distanza di intervento dalla sonda per poter applicare lo strumento a contatto con diversi tipi di polveri e granuli.

Alimenti liquidi

Gli alimenti in forma liquida sono anch’essi molto comuni nella vita quotidiana di ognuno di noi, basti pensare all’acqua o al latte. Anche in questi casi è necessario utilizzare la strumentazione più idonea e che sia costruita con materiali che rispettino i limiti di migrazione.

Gli indicatori a galleggiante della serie PFGLP, disponibili in versione con certificazione Atex polveri zona 22 o Atex gas zona 1, hanno tutte le parti a contatto con il prodotto in acciaio inox, sono indicati per qualsiasi tipo di liquido con pH >4,5. Solitamente vengono preferiti quando è necessario controllare un solo livello.

Lo stesso principio di funzionamento viene utilizzato per il CLR20, indicatore a galleggiante di ridotte dimensioni, ma che permette il controllo da 1 a 3 livelli personalizzabili a richiesta del cliente. Anche quest’ultimo ha tutte le parti a contatto con il prodotto in acciaio inox AISI 316 ed è applicabile a contatto con tutti i liquidi, anche con pH <4,5 e schiumosi

Infine, per i liquidi con una conduttanza anche minima può essere utilizzato il CLC40 che permette il controllo indipendente di due livelli grazie alle aste in acciaio inox AISI 316 e, tramite la possibilità di implementare dei ritardi nel segnale, vengono risolti eventuali problemi di false segnalazioni in presenza di onde.

Le idoneità ottenute, come la certificazione MOCA, portano CAMLogic a un continuo miglioramento qualitativo, produttivo e tecnologico della strumentazione. Come nel caso delle alte temperature e dei sensori idonei per condizioni estreme.

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