I tirocini curriculari sono esperienze molto importanti per la crescita degli studenti; infatti, permettono loro di addentrarsi all’interno del mondo del lavoro, ricoprendo ruoli professionali.
Per questo motivo, noi stagisti eravamo molto curiosi di intraprendere il nuovo percorso in CAMLogic.
L’azienda progetta indicatori di livello per il controllo di processo in impianti industriali dal 1964, e, in un’ottica di trasformazione aziendale, collabora con scuole superiori ed università del territorio, stipulando convenzioni di stage che spaziano dall’ambito tecnico, ingegneristico e meccatronico a quello marketing e comunicativo.
Tutto ciò viene fatto alla luce di una consapevolezza importante: “la risorsa che i giovani rappresentano”.
Il percorso che stiamo intraprendendo, secondo l’amministratore dell’azienda Marco Guazzetti, vuole essere una duplice occasione:
“Per lo stagista, in un’azienda come la nostra, vi è la possibilità di vedere tutti gli aspetti che coinvolgono i vari processi, sia in termini tecnici che di marketing. Per l’azienda, invece, la presenza di stagisti, con nuove idee e prospettive diverse su cui potersi confrontare, rappresenta un valore aggiunto”.
Noi tirocinanti, arrivati in CAMLogic, ci siamo ritrovati in un’azienda “già profondamente affermata nel territorio, riconosciuta da molti anni, che allo stesso tempo si sta inserendo in un mercato più grande con mezzi innovativi”.
A questo proposito i dipendenti ci hanno spiegato come nell’ultimo periodo sia stato attuato un progetto molto chiaro: intersecare innovazione e tradizione per dar vita ad una visione professionale ed avanguardistica.
Un esempio lampante della direzione che sta prendendo l’azienda è il caso di Mehmet, studente di International Politics and Economics all’Università degli Studi di Bologna. Mehmet ha iniziato il suo percorso in CAMLogic con uno stage curriculare per poi continuare come dipendente assunto dall’azienda.
Lui ci ha spiegato come durante il suo stage abbia colto l’occasione per definire un piano digital marketing e creare un’attività dedicata. Questo progetto ha portato risultati molto positivi dando, così, il via ad una vera e propria trasformazione digitale dell’azienda.
Entriamo ora nel dettaglio del nostro stage, osservando le esperienze personali di ciascuno di noi.
Gabriele, classe 1999, studente di Marketing e Comunicazione d’Impresa all’Unimore evidenzia come questi mesi passati in CAMLogic abbiano contribuito a indirizzare la sua scelta verso un lavoro futuro nell’ambito del web marketing e della comunicazione. Qui in azienda ha potuto realizzare post, articoli e video per la promozione dell’impresa e partecipare a corsi sulla Suite Adobe, apprendendo conoscenze diverse ed utili per il suo futuro.
Filippo studente di Ingegneria per l’Industria Intelligente, ci tiene a sottolineare come questi mesi presso l’azienda gli abbiano fornito delle abilità in ottica di gestione del tempo, permettendogli di conoscere il mondo che vi è dietro alle piccole imprese; potendo così introiettare una visione globale del processo produttivo, partecipando attivamente alle diverse fasi di ideazione, creazione e realizzazione degli indicatori di livello.
Se riflettiamo su cos’abbiamo preferito di questa esperienza, ci accorgiamo che le nostre risposte ricadono su un tema comune che ricopre le differenti mansioni, ovvero la libertà, in termini di fiducia e rispetto.
Per Isabella, studentessa di Scienze Psicosociali della Comunicazione nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, le riunioni, in particolare, hanno rappresentato un momento in cui “si è potuto partecipare attivamente, passando dalla fase di brainstorming a quella di sintesi dei concetti, cercando dei compromessi e delle soluzioni originali, in un’ottica di ascolto e comprensione delle idee di tutti”.
Per Filippo si parla invece di libertà in termini di flessibilità di esecuzione delle proprie mansioni, permettendo al soggetto di “esprimere a pieno le proprie potenzialità e idee, seguendo naturalmente il progetto di riferimento”.
Anche Simone, studente dell’Istituto Superiore Silvio D’Arzo, parla di come si sia potuto mettere in gioco, scoprendo nuove capacità “spinto da un ambiente sereno e positivo”.
Con una parola questa esperienza per noi è stata “formativa”, “illuminante”, “conoscitiva” “inaspettata” e al tempo stesso “rassicurante”.
Se riflettiamo sul progetto di sviluppo aziendale che CAMLogic sta intraprendendo da qualche anno a questa parte, possiamo osservare come l’azienda, pur essendo una realtà consolidata, sia caratterizzata da una visione fresca e giovane, all’interno della quale i soggetti sono liberi di esprimersi senza giudizi, vivendo così un’esperienza sfidante e formativa.
Secondo noi, questo rappresenta un punto di forza che solitamente le piccole aziende non hanno, permettendo così a CAMLogic di avere un valore aggiunto rispetto ad altre realtà simili.
Quindi, per concludere, perché altri studenti dovrebbero scegliere di svolgere il proprio stage nell’azienda CAMLogic?
Clicca sul video per scoprire le nostre risposte.