Cos’è un indicatore di livello?

Tipologie di indicatori di livello

Gli indicatori di livello possono essere suddivisi in due categorie principali: Indicatori di livello per liquidi e indicatori di livello per solidi. Anche all’interno di queste due categorie esistono tuttavia delle differenze, che dipendono sia dalle proprietà del materiale che si vuole misurare, sia dalle specifiche esigenze del cliente.

1. Solidi
   
   
   
   • Indicatori di livello rotativi : Impiegati principalmente per materiali solidi come polveri e granulari, funzionano tramite la rotazione costante di un’elica. Quando l’elica incontra la resistenza del materiale, il suo movimento si arresta, attivando un microinterruttore che segnala la presenza del materiale. CAMLogic offre un'ampia gamma di soluzioni ideali per rispondere alle esigenze dei clienti, suddivise nelle famiglie PFG05, PFG57 e PFG09.
   
   
   • Indicatori di livello capacitivi : Misurano la variazione della capacità elettrica causata dalla presenza o assenza del materiale vicino alla sonda. Ideali per materiali solidi, offrono una misurazione precisa e affidabile del livello all'interno di serbatoi o contenitori. CAMLogic propone il modello PFG06, che si basa sul principio di rilevazione della capacità elettrica di un condensatore.
   
   
   • Indicatori a membrana : Strumenti in grado di rilevare il livello di materiale solido, in pezzatura o granulare, sfruttando la pressione che il peso del materiale esercita su una membrana ed un microinterruttore. La gamma di prodotti che CAMLogic propone per questa categoria di indicatori comprende l’MN21 e l’MN03.
   
   
   • Indicatori a pendolo : Strumenti azionati dalla spinta del materiale che, accumulandosi in forma conica, ad esempio all'interno di silos, sposta il pendolo dalla posizione verticale di riposo, attivando così il microinterruttore collegato e inviando il segnale al pannello di controllo. La proposta CAMLogic per questa categoria di indicatori è rappresentata dal modello ILP3.
   
   
2. Liquidi
   
   
   
   • Indicatori di livello a galleggiante : Utilizzano un galleggiante che segue il movimento del liquido all'interno di un serbatoio o contenitore. Quando il livello del liquido varia, il galleggiante si sposta verticalmente, attivando un interruttore meccanico o un sensore elettronico, segnalando il livello del liquido. Sono ampiamente impiegati in settori come l'industria chimica ed alimentare grazie alla loro semplicità, affidabilità e resistenza a condizioni difficili. Per questa categoria, l'offerta di CAMLogic è rappresentata dalle famiglie PFGLP e CLR. Entrambe funzionano secondo il principio descritto, ma si differenziano per adattarsi alle specifiche esigenze del cliente, in termini di dimensioni e adattabilità. In particolare, la famiglia PFGLP è adatta anche per ambienti potenzialmente esplosivi o in presenza di gas.
   
   
   • Indicatori di livello conduttivi : Utilizzati per liquidi conduttivi, questi indicatori funzionano rilevando il passaggio di corrente elettrica tra due elettrodi immersi nel liquido, attivando così un relè di segnale. Il prodotto che CAMLogic propone per chi necessita di un sensore con queste caratteristiche è il CLC40.

Applicazioni degli indicatori di livello CAMLogic

Gli indicatori di livello CAMLogic sono stati implementati con successo in diversi settori industriali, come evidenziato dai nostri case study:

• Depurazione delle acque: per controllare il livello di liquidi nelle stazioni di pompaggio, serbatoi di accumulo e impianti di trattamento.

• Industria dell'edilizia: per monitorare il livello di aggregati e sostanze liquide presenti in silos e mulini

• Industria degli essicatori: utilizzati per gestire il livello di solidi da essiccare in serbatoi e silos grazie alla loro capacità di resistere alle alte temperature.

• Impianti di stoccaggio: utilizzati per gestire il livello di liquidi e solidi in serbatoi e silos.

• Industria del legno: utilizzati per gestire il livello di polvere di legno e segatura

• Industria dei mangimi: utilizzati per il controllo del livello dei mangimi in serbatoi e silos.

• Industria della plastica: utilizzati per gestire il controllo dello stoccaggio di polvere e materiali plastici

• Settore del riciclo: utilizzati per gestire lo stoccaggio e il controllo di granulati plastici all'interno di serbatoi e macchinari