Abbiamo già visto come avere a disposizione un’ampia scelta di connessioni al processo e di eliche nel caso di indicatori di livello rotativi aiuti costruttori di impianti, progettisti, manutentori e utilizzatori finali nella scelta dello strumento da installare all’interno del processo. La stessa importanza nel valutare la configurazione più idonea dovrebbe essere data alla possibilità di prolungare lo strumento.
Lo spazio a disposizione è la prima variante da considerare nella scelta della posizione in cui installare lo strumento, ma non è l’unica. Ci sono altri parametri da cui dipende, come:
Tendenzialmente l’installazione a parete e parallela al suolo è la più comune, tuttavia in determinate situazioni non è possibile attuarla. I motivi sono molti, tra cui la possibilità che lo strumento sia difficilmente raggiungibile per eventuali manutenzioni; o che il materiale si accumuli a cono durante il carico; o ancora che la presenza di mescolatori o vibratori comprometta negativamente la rilevazione.
Per ovviare a questi problemi si procede quindi all’installazione di un sensore verticale od obliquo con aggiunta di prolunghe. Queste, infatti, vanno ad allungare l’elemento sensibile in modo che possa entrare in contatto con il materiale da rilevare alla misura prestabilita per segnalarne la presenza/assenza e attivare poi ulteriori automatismi dell’impianto.
CAMLogic ha previsto più varianti di prolunghe disponibili per i propri clienti, così da rispondere alle specifiche esigenze. La maggior parte di esse è fornibile con lunghezza customizzata, anche se sono previste delle quote standard sempre disponibili a magazzino.
La prolunga senza protezione, costituita da un semplice albero nudo in acciaio inox AISI 304 o ferro galvanizzato, ha un costo ridotto ed è la prima scelta quando le necessità di prolungamento dello strumento sono limitate.
Al di sopra dei 500 mm e a rinforzo della prolunga vera e propria è consigliabile installare una variante con protezione costituita da un tubo in ferro galvanizzato o in acciaio inox AISI 304. Quest’ultima scelta rende lo strumento adatto al contatto con alimenti o con materiali particolarmente aggressivi.
Nel caso in cui la misura da raggiungere sia incerta, si opta per una prolunga regolabile. Una parte dell’albero è protetta, mentre la restante presenta dei fori di regolazione dell’elica. In questo modo è possibile adattarne la lunghezza direttamente in fase di installazione o collaudo della macchina.
La prolunga flessibile è la variante ottimale pensata in contesti di carico laterale del materiale, processo che potrebbe investire o sollecitare l’asta di prolungamento. Questa prolunga è costituita da un cavo con protezioni intermedie di modo da raggiungere il grado di flessibilità necessaria e sufficiente a non essere danneggiata.
L’esperienza pluriennale di CAMLogic, la capacità di dare una pronta risposta alle esigenze del cliente e la qualità del prodotto fornito hanno permesso innumerevoli configurazioni dello stesso articolo per ottimizzare il processo di gestione e stoccaggio dei materiali più disparati. Scopri tutti i nostri accessori.