Case Study: Lorandi Silos

Lavorazione delle materie plastiche e bioplastiche: come assicurare l’efficienza dell’impianto?

11/01/2021

In un settore in continua evoluzione come quello degli impianti di stoccaggio, movimentazione e lavorazione delle materie plastiche è fondamentale avere partner in grado di offrire un prodotto affidabile ed estremamente versatile nelle sue applicazioni. È il caso di Lorandi Silos, che si affida a CAMLogic per garantire un controllo accurato dell’automazione.

La storia di Lorandi Silos

Lorandi Silos è un’azienda bresciana nata nel 1952 e gestita dalla stessa famiglia ormai da tre generazioni. All’inizio degli anni ’80 ha mosso i primi passi nel mondo delle materie plastiche, arrivando a sviluppare alte competenze nello stoccaggio e nel trasporto di materiale in forma di granuli, scaglie macinate o polvere. A oggi i silos e gli impianti Lorandi sono presenti in tutto il mondo e la spinta all’internazionalizzazione ha portato alla creazione di diverse sedi estere tra cui Nord America, Spagna e India.

Impianti per movimentazione, stoccaggio e lavorazione di materie plastiche

Il settore delle materie plastiche è cambiato negli anni, soprattutto per contenere i consumi e gli utilizzi di materie inquinanti derivanti dal petrolio e favorire l’utilizzo di bioplastiche compostabili e biodegradabili come il PLA.

Anche Lorandi Silos realizza impianti per stoccaggio e gestione dell’acido polilattico, rispondendo alle esigenze del mercato in maniera tempestiva e puntuale. La composizione chimica e le proprietà chimico-meccaniche del PLA sono, infatti, molto diverse dal più comune e inquinante polietilene. E questa spinta all’innovazione, unita alla qualità della proposta, ha portato Lorandi Silos a individuare CAMLogic il partner affidabile per la strumentazione di controllo utilizzata come soglia di sicurezza, soprattutto per il troppo pieno, negli impianti.

“Nel settore plastico l’evoluzione di nuovi prodotti e applicazioni è cruciale per rispondere alle esigenze del mercato. La ricerca e lo sviluppo di nuove tipologie di impianti e macchine è un punto fondamentale per Lorandi Silos e questo si riflette inevitabilmente sui fornitori. Collaboriamo con CAMLogic da anni, abbiamo sempre trovato una risposta alle nostre necessità.” - Direttore vendite di Lorandi Silos

La soluzione individuata per Lorandi Silos

Lorandi Silos necessitava di strumentazione adattabile a diversi tipi di materiali, sia plastici che non, in forma di granuli, scaglie macinate o polvere, mantenendo alto il proprio standard qualitativo. CAMLogic ha quindi proposto un sistema di controllo dei solidi:

  • affidabile
  • provvisto di certificazione Atex per alcune applicazioni specifiche;
  • versatile e adattabile ai diversi tipi di impianti e materiali trattati.

Per soddisfare le richieste di Lorandi Silos CAMLogic ha proposto un indicatore di livello a elica PFG05, largamente utilizzato e apprezzato per la sua affidabilità e versatilità. Il corpo in pressofusione di alluminio lo rende adatto anche in condizioni di lavoro gravose e ritmi continuati.

CAMLogic PFG05

Il PFG05, fornito a Lorandi Silos con alimentazione V.24/48 ca o V.24 cc, può essere dotato di prolunga dalla lunghezza variabile e di eliche alternative più adatte alle densità dei materiali trattati. La possibilità di personalizzare lo stesso prodotto base ha consentito a Lorandi Silos di ridurre i tempi di progettazione e di approvvigionamento, potendo fare affidamento su uno strumento collaudato ed efficiente.

Per la lavorazione delle materie plastiche e bioplastiche, quindi, la creazione di indicatori di livello custom si è rivelata indispensabile. Una soluzione che ha consolidato la collaborazione tra Lorandi Silos e CAMLogic, due aziende con lo stesso obiettivo: ottenere un risultato efficiente, efficace, semplice e duraturo che risponda all’evoluzione del mercato.

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