In occasione dell’anniversario dell’OktoberFest, festa che si tiene a Monaco di Baviera sin dal 1810, CAMLogic ha voluto approfondire il processo di produzione della birra. Gli ingredienti e il procedimento sono rimasti invariati nei secoli: acqua, cereali, luppolo e lievito; sono cambiati però i metodi di trasformazione – da artigianali a industriali – e le ricette in base ai mercati e ai gusti dei consumatori. Vediamo cosa ha comportato l’industrializzazione e l’automazione nei birrifici nei diversi passaggi, dall’ammostatura (la mescola del malto con l’acqua) fino all’imbottigliamento e la distribuzione.
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La produzione della birra inizia con l’approvvigionamento e relativo stoccaggio dei cereali in appositi silos. È fondamentale che questi siano dotati della sensoristica necessaria a verificare il giusto mantenimento delle caratteristiche chimico-fisiche del prodotto e della strumentazione di processo quali indicatori di livello. Prendendo come esempio la gamma CAMLogic, in questa fase del processo vengono coinvolti i modelli rotativi e capacitivi come il PFG05X, il PFG57X ed il PFG06, tutti idonei al contatto con alimenti (MOCA).
Durante l’ammostatura, il malto macinato mescolato all’acqua viene gradualmente riscaldato fino a raggiungere la temperatura ideale. L’estrazione dell’aroma richiede svariate ore perché si formi il mosto, che una volta fatto, viene lasciato decantare per separare i residui solidi dal liquido. Si ottiene così il “primo mosto”, portato poi a ebollizione nella caldaia fino a raggiungere la concentrazione necessaria. Solo a questo punto il mastro birraio aggiunge alla miscelazione il luppolo aromatico.
In seguito all’aggiunta di lievito, nella cantina di fermentazione inizia la fermentazione alcolica che dura circa 7 giorni. Il risultato del processo è la cosiddetta “birra giovane”.
La birra giovane viene poi fatta maturare a una temperatura tra i -1 a 5 °C per circa un mese. Attraverso la stagionatura ottiene corpo, sapore e gusto. Concluso il tempo di decantazione, viene filtrata ancora una volta ed è pronta per essere gustata.
In tutte le cisterne di lavorazione e decantazione coinvolte nella produzione della birra si possono installare dispositivi per l’indicazione del livello dei liquidi. CAMLogic propone diversi strumenti con idoneità MOCA come:
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Indicatore di livello conduttivo con connessione filettata al processo G 1” 1/2. Il CLC40 è dotato di 3 aste in acciaio INOX che consentono il controllo di due soglie di livello per ogni tipo di liquido. Lo strumento può essere personalizzato con lunghezze speciali e accessori elettrici.
Indicatore di livello per serbatoi a galleggiante per sostanze liquide costruito in alluminio pressofuso e acciaio inox, con connessione filettata G 2” o flangia di fissaggio, non necessita di alimentazione. Resistente fino a 100 gradi. Lo strumento può essere personalizzato con lunghezze speciali e accessori come il galleggiante curvo e il soffietto in silicone.
Indicatore di livello a galleggiante costruito con magnete permanente e contatti reed senza attrito, ha una connessione filettata G ⅜ non necessita di alimentazione. Indicato per il rilevamento di alimenti e sostanze acide/corrosive. Lo strumento può essere personalizzato con lunghezze speciali e accessori.
Indicatore di livello a galleggiante in acciaio inox con magnete permanente e contatti reed senza attrito, ha una connessione filettata G ⅛, non necessita di alimentazione. Indicato per il rilevamento di alimenti e sostanze acide/corrosive. Lo strumento può essere personalizzato con lunghezze speciali e accessori.