PAL S.r.l., azienda leader nella produzione di macchine e impianti industriali per la lavorazione del legno, è stata fondata nel 1978, con sede centrale a Ponte di Piave. Offre soluzioni innovative per la preparazione e la lavorazione del legno fresco e riciclato, nel campo della produzione di pannelli truciolari e isolanti, MDF, pellet, OSB e cubetti per pallet.
Pal necessitava di Indicatori di livello che:
Abbiamo indirizzato PAL verso il sensore di livello rotativo a paletta PFG05, con corpo di alluminio pressofuso e connessione filettata al processo G 2” ½ o con flangia di fissaggio. La vasta scelta di eliche permette al livellostato il rilevamento di materiali con densità compresa tra 0.1 e 2.0 kg/dm3. Ideale per condizioni di lavoro gravose e ritmi continuati, è uno strumento ROBUSTO e AFFIDABILE, che può lavorare a una temperatura ambiente da -20° a +70°C. Lo strumento può essere personalizzato con lunghezze speciali e accessori elettrici.
PAL ha quindi richiesto un PFG05 in una configurazione specifica, con prolunghe personalizzate di lunghezza 750 mm o 1500 mm, per adattarlo meglio alle dimensioni dei propri silos e poter raggiungere il prodotto. L’azienda, che inizialmente acquistava indicatori di livello rotativi con eliche in nylon, negli anni, ha poi optato per l’elica AC9INOX2 a due pale in acciaio inox, dall’ingombro maggiore, la cui usura a contatto con il materiale legnoso è limitata. Inoltre, questa tipologia di pale permette, grazie alla propria conformazione ed all’aumentata superficie di attrito, di rilevare materiali molto leggeri, con densità fino a 0,2 kg/dm3, evitando di formare dei vuoti.
Grazie alle molteplici personalizzazioni offerte da CAMLogic, gli stessi indicatori di livello utilizzati nei silos possono essere facilmente adattati al resto dell'impianto, per garantire il suo corretto funzionamento. Infatti, sono stati adottati da PAL anche per monitorare il flusso di materiale in macchinari di loro produzione. Per esempio, sono stati posizionati lateralmente, nel senso opposto di discesa del materiale, in tramogge installate in ingresso o uscita dalle macchine, per rilevare eventuali intasamenti allo stato iniziale e fermare il processo. Oppure all’interno di una macchina molto specifica in cui la parte frontale funge da bilancia e quella posteriore da mini-accumulo. L’accumulo viene regolato in altezza per poi passare alla pesatura. Gli indicatori rotativi vengono utilizzati come massimo d'emergenza, per fermare il carico nel caso l’accumulo ecceda il livello.
Inoltre, l’azienda lo ha applicato il PFG05 personalizzato con le prolunghe in due modalità differenti: in cima al silo, come massimo di emergenza, e nella parte inferiore, spesso in coppie ridondanti protette da deflettore, per rilevare il minimo oltre il quale l'estrazione viene fermata. La scelta di utilizzare due strumenti come livello minimo garantisce inoltre la rilevazione del materiale, anche nel caso uno dei due dovesse rompersi, e conseguentemente una maggiore sicurezza della segnalazione della presenza del prodotto all’interno del silo.
“Grazie all'affidabilità e alla precisione degli indicatori rotativi di CAMLogic, l’azienda negli anni ha potuto migliorare la gestione dei propri impianti e aumentare l'efficienza produttiva."
Indicatore a paletta con filetto
Elica a 2 pale in acciaio INOX