Dal 1950 Scolari progetta e realizza impianti di essiccazione, disidratazione, tostatura e compostaggio. È una delle realtà più influenti nel settore, come dimostrano i 6.000 mq di un’officina tecnologicamente avanzata da cui è composta l’azienda, dotati di 6 carri ponte. La produzione Scolari è specializzata in tre settori specifici: agroalimentare, agroindustriale e agroenergetico.
Scolari necessitava di indicatori di livello:
La gamma individuata da CAMLogic per il caso degli impianti Scolari è la serie PFG57. Composta da indicatori di livello rotativi a paletta, di dimensioni ridotte è l’ideale per l’installazione in spazi minimi, come in una batteria di silos ravvicinati tra loro. Si tratta di una gamma completa che offre varianti per alte temperature o materiali corrosivi (ATEX) e a contatto con alimenti (MOCA). Questi indicatori vengono costruiti in alluminio pressofuso con connessione filettata al processo G 1" 1/2 (BSPP) o con flangia di fissaggio. La scelta delle diverse eliche permette il rilevamento di materiali con densità compresa tra 0.1 e 2.0 kg/dm3. Inoltre, lo strumento può essere personalizzato con prolunghe di lunghezze speciali e accessori elettrici.
Scolari ha quindi deciso di affidarsi soltanto alla linea di indicatori di livello PFG57 declinata nelle diverse varianti e personalizzazioni. In particolare sono stati acquistati il PFG57X, certificato ATEX, quindi adatto alle alte temperature fino a 200°C e al contatto con materiali corrosivi.
Scolari ha anche scelto di personalizzare il PFG57 montandoci l’elica AC9PLA2, adatta alla rilevazione di materiali anche molto leggeri, fino ad una densità di 0,2 kg/dm3. Inoltre è stata richiesta in alcuni casi una prolunga personalizzata.
Essiccazione, disidratazione, tostatura e compostaggio di materiali solidi richiedono sistemi di processo diversi e specifici. Nel caso di Scolari le applicazioni possono variare a seconda dei settori di riferimento e delle stesse densità dei prodotti da rilevare.
Grazie alla linea di indicatori di livello PFG57 di CAMLogic e alle personalizzazioni specifiche, l’azienda è riuscita a far fronte a tutte le diverse necessità.
“Cercavamo un sensore in grado di rilevare materiale essiccato ed estremamente leggero, per questo ci è stata proposta l’elica AC9. La pala in plastica è installata anche nelle tramogge con materiale umido a temperatura ambiente, mentre a contatto con materiali più aggressivi applichiamo sensori di livello con elica o addirittura con tutto il corpo in acciaio inox. In alcuni casi i sensori vengono utilizzati come indicatori di intasamento: se il sensore legge sempre il vuoto vuol dire che non ci sono intoppi nell’impianto, mentre se rileva il materiale vuol dire che si è creato un intasamento indesiderato.”
Paolo Cavalli, ingegnere per Scolari S.r.l.
Indicatore ad elica di ridotte dimensioni con filetto
Indicatore ad elica in acciaio INOX di ridotte dimensioni con filetto
Elica a 2 pale in NYLON